Amsterdam from A to M

Con il termine coffee-shop vengono indicati i locali autorizzati dallo Stato per vendere modesti quantitativi di droghe leggere.
La quantità massima di droghe che può essere venduta è di 5 grammi a persona per giorno. Tale limitazione è stata istituita sia per scopi medici, sia per non permettere l'esportazione di tali sostanze all'estero (marijuana, hashish, funghi allucinogeni), sia per dar modo a coloro che le utilizzano di sentirsi assuefatti senza l'assunzione di droghe pesanti. Generalmente all'interno di questi locali è possibile consumare, provare e confrontare gli effetti delle diverse varietà di droghe leggere, ricevendo anche consigli dai venditori. I proprietari di coffee-shop devono inoltre evitare ogni tipo di pubblicità al proprio locale,vietare l'ingresso ai minorenni e vanno incontro alla revoca immediata della licenza se al proprio interno viene consumata droga pesante.

Nella maggior parte dei coffee-shop è altresì vietato servire bevande alcoliche.

Se volete evitare brutte sorprese evitate i coffee shop più commerciali, specialmente le catene(tipo Bulldog e Kandiski, buoni più che altro per i gadget), e quelli all'interno del Red light district, la maggior parte di questi coffee shop sono infatti molto frequentati e la qualita dei prodotti è piuttosto bassa.
Tra i tantissimi coffee shop spiccano senza dubbio lo Smokey(Rembrandtplein 24) per la Marjuana (micidiali la White widow, l'Ak 47 e la Super Skunk) e il Blues Brother (Nieuwendijk 89) per l'Hash (il Nepal Finest ovvero la prima di zero di Nero Nepalese è veramente fuori dal mondo).